Argenta - Agrivoltaico La Comuna

Procedimento

Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del l'art.23 del D.Lgs 152/2006 in quanto impianto fotovolatico di potenza superiore ai 10 MW e che rientra pertanto nella tipologia elencata nell'Allegato II della Parte Seconda del D.Lgs.152/2006, al punto 2).
Trattandosi di un progetto Agrivoltaico, rientra nella categoria di progetti ricompresi nel PNRR.

Proponente

Società FLYNIS PV 2 SRL con sede legale in MILANO (MI) Via STATUTO 10, CAP 20121

Localizzazione del progetto

Comune di Argenta, zona Celletta

Attività in sintesi

Il progetto consiste nella nuova realizzazione di un impianto agrivoltaico che consenta il contestuale utilizzo agricolo e energetico del suolo. L'impianto fotovoltaico installato a terra avrà una potenza di picco complessiva pari a 20.2176 MWp, per una produzione di circa 30.756 GWh/anno. L'utilizzazione agricola applicherà i principi dell'agricoltura conservativa, in particolare attraverso la pratica della rotazione colturale e la lavorazione minima del suolo.
L'impianto fotovoltaico sarà con tracker a inseguimento monoassiale con moduli di potenza pari a 650 Wp per un totale di n° 31104 moduli fotovoltaici bifacciali in silicio monocristallino, fissati su strutture di sostegno in acciaio zincato opportunamente dimensionate, per resistere alle raffiche di vento e infisse nel suolo senza l'utilizzo di materiali cementizi. La superficie di progetto è di 30.55 ha (su complessivi 33.83 ettari catastali nella disponibilità del Proponente).
Il cavidotto di connessione, seppur esteso e localizzato anche in corrispondenza di centri abitati, sarà interamente interrato per tutto il suo tracciato in corrispondenza della viabilità locale esterna al sito di impianto.
La parte agro-ambientale prevede la perpetrazione dell'uso agricolo del sito, con rafforzamento della filiera agricola e ambientale locale attraverso:
  • miglioramento dell'attuale conduzione agricola del fondo, attraverso un piano di gestione agronomico orientato ai principi di agricoltura conservativa, finalizzato a incrementare labiodiversità, valorizzare il paesaggio agrario, tutelare il suolo dall'erosione, migliorare progressivamente la fertilità del terreno e la quantità di carbonio organico e ridurre l'utilizzo diconcimi e fitofarmaci;
  • piantumazione di nuove specie e rinfoltimenti lungo il perimetro del sito di impianto e realizzazione di un'area boschiva, in una zona tra la recinzione di impianto e la fascia vegetatapreesistente, lungo via Celletta, al fine di contribuire alla conservazione della biodiversità,incrementare la protezione del paesaggio e dell'ambiente, potenziare la creazione di nicchie ecologiche e, in generale, rafforzare la rete ecologica locale. Tale intervento consentirà, infatti, di incrementare la presenza di aree rifugio e di corridoi ecologici di interconnessione per la fauna locale e l'avifauna terricola stanziale. La connotazione dell'area, la presenza di fasce vegetate lungo via Celletta (SS26) e aree di verde privato rendono il sito già parzialmente mitigato. Tuttavia, al fine di incrementare i benefici di carattere ecologico-ambientale, come indicato verranno effettuate piantumazioni e rinfoltimenti lungo il perimetro del sito di impianto e verrà realizzata un'area boschiva, in una zona tra la recinzione di impianto e la fascia vegetata preesistente, lungo via Celletta. Gli interventi  i mitigazione proposti risultano in linea con le misure agro-ambientali dell'Unione Europea incluse nel Reg. CE n° 1698/2005 e successive modificazioni/integrazioni e relativi recepimenti nazionali.
A fine vita l'impianto verrà totalmente smantellato e rimosso, riportando l'area allo stato iniziale, verosimilmente in condizioni di fertilità accresciuta.
Complessivamente, l'impianto agrivoltaico permetterà di risparmiare circa 5'571.37 TEP/anno (Tonnellate Equivalenti di Petrolio), riducendo di fatto le emissioni inquinanti e climalteranti prodotte da fonti energetiche primarie.

Iter del procedimento

Autorità competente: Ministero della Transizione Ecologica

Ai sensi dell'art.24 comma 3 del D.Lgs.152/2006 entro il termine del 09/06/2022, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale, presentare in forma scritta proprie osservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, indirizzandoli al Ministero della transizione ecologica, Direzione Generale per la Crescita Sostenibile e la qualità dello Sviluppo, via C. Colombo 44, 00147 Roma; l'invio delle osservazioni può essere effettuato anche mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: cress@pec.minambiente.it

Ultimo aggiornamento: 12/04/2024, 14:14

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