Le acque reflue domestiche sono quelle derivanti esclusivamente dal metabolismo umano e dall’attività domestica ovvero da servizi igienici, cucine e/o mense anche se scaricate da edifici o installazioni in cui si svolgono attività commerciali o di produzione di beni. Ai sensi della normativa vigente, D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche e integrazioni e Delibera di Giunta Regionale 1053/2003, tutti gli scarichi di acque reflue domestiche che non possono allacciarsi o non sono serviti da una fognatura pubblica devono essere autorizzati.
La domanda di autorizzazione allo scarico per un nuovo insediamento o regolarizzazione di un insediamento esistente privo o con autorizzazione scaduta, va presentata contestualmente alla presentazione della pratica edilizia.
In caso di attivazione di un nuovo scarico o di variazione della natura degli scarichi autorizzati deve essere presentata una nuova domanda di autorizzazione allo scarico prima dell'attivazione di tali nuovi scarichi.
In caso di trasferimento di proprietà o di variazione del titolare dell'autorizzazione, è necessario richiedere la voltura dell’autorizzazione.