Esso contiene misure temporanee di salvaguardia, di cui all’art. 65 comma 7 del D.Lgs. 152/2006, per le aree coinvolte da eventi di dissesto idraulico ed idrogeologico nella Regione Emilia-Romagna nel mese di Maggio 2023 ed individuate nel Piano Speciale Preliminare redatto ed approvato in conformità all’art. 2, comma 3, dell’Ordinanza del Commissario Straordinario alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi in Emilia Romagna, Toscana e Marche n. 22 del 13 Febbraio 2024.
Le disposizioni a cui ci si riferisce sono state temporaneamente assunte in via cautelativa nelle more dell’aggiornamento del Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) da parte dell’Autorità di Bacino che potrà confermare o meno la disciplina impositiva.
Dette misure sono entrate in vigore, con efficacia immediatamente vincolante, a seguito della pubblicazione sul sito dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po’, del Decreto di presa d’atto, pertanto a far data dal 08/05/2024 e resteranno in vigore sino all'approvazione definitiva delle Varianti al Piano di bacino distrettuale e comunque, per un periodo non superiore a tre anni dalla data di pubblicazione del Decreto di presa d’atto medesimo.
Si sottolinea inoltre che il Piano Speciale Preliminare all’art. 7.1.4.1 stabilisce che:
1) L’ambito di applicazione delle misure di salvaguardia è costituito dalle aree allagate durante gli eventi di piena di maggio 2023, che sono state delimitate dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna, con la collaborazione ed il coinvolgimento di tutti gli Enti territoriali;
2) Gli enti territoriali di cui sopra, possono ridefinire, motivatamente e sulla base di adeguata documentazione tecnica, tali perimetrazioni modificando o aggiornando le stesse, con particolare riferimento ad aree interessate dalle esondazioni attualmente non perimetrate nella cartografia o non pienamente rispondenti alle condizioni di allagamento verificatesi a seguito degli eventi alluvionali, notificando tale variazione alla Regione Emilia-Romagna;
3) I medesimi indirizzi si applicano anche nei territori delimitati dalle fasce fluviali dei Piani di Assetto Idrogeologico vigenti di seguito elencati, ad integrazione della disciplina già presente nei citati piani, con prevalenza, caso per caso, della norma più restrittiva:
PSAI (Reno, Idice, Sillaro, Santerno) - Piano stralcio per il bacino del torrente Senio – Piano stralcio per il bacino del torrente Samoggia
Art.15 – Alveo attivo
Art.16 – Aree ad alta probabilità di inondazione
Art.17 - Aree per la realizzazione degli interventi strutturali
Art. 18 – Fasce di pertinenza fluviale
La documentazione ed il testo del Decreto sono consultabili sul sito dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po al seguente link: https://www.adbpo.it/alluvione-emilia-romagna-2023-approvato-il-piano-speciale-preliminare-e-le-misure-di-salvaguardia/
Si segnala che il Piano Speciale Preliminare prevede importanti limitazioni agli interventi edilizi che possono essere realizzati nelle aree interessate dalle misure di salvaguardia come sopra individuate.
Si specifica pertanto che eventuali istanze, presentate a far data dal 08/05/2024, che dovessero fare riferimento ad interventi in contrasto con la disciplina impositiva sopravvenuta, saranno conseguentemente rigettate.