Il mestiere dell'apicoltore consiste sostanzialmente nel procurare alle api ricovero e cure, e vegliare sul loro sviluppo; in cambio egli raccoglie una quota discreta del loro prodotto, consistente in miele, polline, cera d'api, pappa reale, propoli, veleno.
La norma definisce inoltre:
- imprenditore apistico chiunque detiene e conduce alveari ed esercita l'attività apistica ai fini economici;
- apicoltore professionista, l’imprenditore apistico che esercita tale attività a titolo principale
- anagrafe apistica, il sistema di identificazione e di registrazione degli apicoltori e degli apiari;
- nomadismo, la conduzione dell’allevamento apistico a fini di incremento produttivo che prevede uno o più spostamenti dell’apiario nel corso dell’anno;
Chiunque intenda praticare il nomadismo in apicoltura, nel territorio della Regione Emilia-Romagna, deve darne comunicazione scritta al Presidente della Provincia di destinazione entro il mese di febbraio di ogni anno, per una programmazione negli spostamenti degli alveari nel territorio provinciale e allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune/Unione dei Comuni.